Guido in autostrada, solo.
Non c’è un cristiano,
troppo presto per essere mattina.
Non è questo il punto.
Dovrai tornare a casa,
prima o poi,
figliolo.
Avrei bisogno di Te adesso,
perchè non è mai abbastanza.
E abbastanza non è mai,
quello che vorrei di te.
Ho davanti novanta giorni,
non mi spaventano.
Mi spaventano le notti,
perchè dormire è
dura come respirare.
Non è questo il punto.
Che cosa è successo,
all’uomo sicuro, arrivato,
che scopre di non essere
nemmeno partito.
Troppi anni di sicurezza,
e non sei nemmeno partito.
Arrivo,
e amici mi chiedono,
come sto,
Non vorreste mai saperlo,
forse lo capite.
Sento il sangue arrivare,
lentissimo,
alla testa.
Dal cuore alla testa,
ci vuole una forza enorme.
Così sorrido,
che un sorriso non è
mai
una risposta.
Ma non è questo il punto.
Io ti giuro,
tra tutte queste facce,
cerco la tua.
Per stare bene,
sentire il sangue
tornare al cuore.
E non sentirsi cadere ad ogni passo.
Forse non mi interessa,
sapere come stiate voi.
Forse non mi interessa,
da un pezzo,
la verità.
Forse mi interessa solamente,
sentire la sua voce,
e il mio sangue tornare
al cuore.
E una lacrima,
mentre guido.
Sto tornando,
vedi che ne sono capace?
Mi sorpassano tutti,
mentre ascolto la tua voce,
e il caldo di una lacrima,
che scivola verso la bocca.
Parliamo di come stiamo,
parliamo di tutto,
tranne che di noi.
Dov’è finito l’uomo forte,
penso,
e mi ritrovo a scherzare.
Mentre assaggio una lacrima.
Ne avrei bisogno di altre,
penso.
Meno male che non mi vedi,
mentre piango ridendo.
Sento battere forte,
il cuore egoista di un uomo
che non piangeva da un pezzo.
Potrei dire,
che è tutto finito,
nel momento in cui è iniziato.
Se non avessi realizzato,
in quel preciso momento,
la tua perfezione.
Se non avessi realizzato,
mentre mi sorpassano tutti,
assaggiando una mia
dolcissima lacrima,
la tua perfezione.
Vedi che sono tornato,
papà?
Piove,
non sono lacrime.
Sono un uomo forte,
mentre resto sotto la pioggia,
ad aspettare ancora un momento.
E’ arrivata un’altra notte.
E io ho bisogno di sapere che,
quella voce,
quelle parole,
sono solo per me.
E’ pioggia,
tranquillo.
Non nasconderei mai una lacrima.
Talmente rare.
Sento il cuore rallentare,
guardo il cielo nero,
la mia perfezione potrebbe essere
solo mia.
Ma non è questo il punto,
vero?
Abbraccio mio figlio,
l’amore caldo di coperte e pigiami.
L’amore infinito,
in una promessa di un uomo forte.
Sento il sangue arrivare,
lento,
alla testa.
Adesso,
posso solo adesso,
constatare la verità,
che ogni lacrima porta con se.